13/07/2009

Paesaggio politico o no - Samuel

Lo studente di diritto dal sorriso spontaneo e i modi simpatici ha le idee in chiaro: in politica la ragione non deve avere la meglio sul cuore. Per questo inizialmente è stato restio ad avallare la fusione tra radicali e liberali. L’organizzazione differiva infatti molto nei due partiti, così pure l’indipendenza e il ruolo dei singoli membri. Nonostante lo scetticismo personale, Samuel, da presidente dei Giovani Liberali, ha guidato la fusione tra le due formazioni giovanili vodesi e guarda con ottimismo al futuro. La fusione, in ogni caso, deve venire dal basso, non dall’alto.


Il consigliere comunale di Prilly (carica che ricopre dal 2008), ha scelto il partito liberale per la responsabilità che rimette sui singoli cittadini. Non è lo Stato che deve occuparsi di tutto, dice. La sua indipendenza si manifesta anche nello sport: Samuel ama passeggiare e andare in bicicletta, ma da solo più che in gruppo. In gruppo gli piace però bere vino non importa se rosso o bianco, l’importante è che sia vodese. Il giovane politico è un appassionato di informatica, all’università segue con molto interesse le lezioni di diritto pubblico, mentre non riesce ad appassionarsi al diritto privato.


Della settimana nella Alpi con l’accademia estiva ha apprezzato più di tutto il Parkin Not dal Mot a Sent. La stravaganza, l’originalità e il coraggio dell’artista grigionese di fama mondiale Not Vital sono sicuramente da ammirare.

Greta

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